Equilibri (2009). 3.
"Equilibri", nei suoi dieci anni di vita, ha contribuito alla definizione del concetto di sviluppo sostenibile, mostrandone le implicazioni economiche, sociali e politiche. Una battaglia culturale vinta - almeno parzialmente poiché oggi nessuno pensa a uno sviluppo che sostenibile non sia. Ma in questi dieci anni la globalizzazione ha modificato gli equilibri economici e politici mondiali, i rapporti di forza tra gli stati, le forme di lavoro, le modalità di consumo, la produzione di ricchezza. E ci ha posto nuove sfide, globali e nel contempo locali, che vanno analizzate per essere capite e capite per essere affrontate. Il terreno in cui la riflessione si muove non è infatti riconducibile soltanto a paradigmi noti. "Equilibri" intende contribuire alla ricerca e alla divulgazione di questi nuovi paradigmi, basandosi sul suo patrimonio e sulla sua esperienza, sempre in un'ottica pluralistica e non specialistica. Pur continuando a trattare anche i suoi temi ormai classici, quali il cambiamento climatico e la questione ambientale, la rivista si spinge nel mare aperto di queste nuove sfide.
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