La seduzione della cultura nella storia tedesca

La seduzione della cultura nella storia tedesca

Come notava Norbert Elias, mentre generalmente in Europa la "cultura" può applicarsi all'economia, alla politica, alla tecnologia, allo sport così come ai fatti morali e sociali, in ambito tedesco essa si riferisce essenzialmente ai fatti spirituali, artistici e religiosi. Cultura insomma come dominio dell'espressività e dell'orgoglio nazionale; politica e Stato come mortificazione e mancanza di libertà. Un atteggiamento rivelatore di una tendenza apolitica o addirittura antipolitica. Al centro delle eleganti riflessioni proposte da Lepenies sta quella che egli chiama la "seduzione tedesca", vale a dire la propensione a vedere nella cultura un sostituto della politica, se non una politica affatto migliore. Affermando la propria identità nelle conquiste e nelle aspirazioni culturali, fra classicismo goethiano e idealismo romantico, esaltando una pretesa di superiorità della nazione tedesca come Kulturnation, la Germania ha lasciato crescere - nota Lepenies quell'apatia e quel cinismo sociale che hanno aperto la strada alle teorie razziali e all'Olocausto.
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Dettagli Libro

  • Titolo: La seduzione della cultura nella storia tedesca
  • Autore: G. Arganese, Wolf Lepenies
  • Curatore:
  • Traduttore: Arganese G.
  • Illustratore:
  • Editore: Il Mulino
  • Collana: SAGGI
  • Data di Pubblicazione: 2009
  • Pagine: 304
  • Formato:
  • ISBN: 9788815127907
  • Storia - Storia

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