Laicità: la ricerca dell'universale nelle differenze
Che cosa significa dire che un certo modo di agire o un certo attore (per esempio lo Stato) è "laico"? Ponendosi l'obiettivo di superare sterili e dannose contrapposizioni che possono sorgere quando la laicità diventa una ideologia, questo volume propone un nuovo inquadramento storico, filosofico e sociologico del problema. Gli autori dei saggi in esso raccolti propongono una concezione positiva e responsabile della laicità, intesa come spirito delle distinzioni fra ragione e fede. Perché laicità non significa neutralità o indifferenza, ma imparzialità delle istituzioni nei confronti delle diverse visioni del mondo che si confrontano nella sfera pubblica. E la laicità di cui abbiamo bisogno è ricerca attiva e dialogica di ciò che vi è di universalmente umano nelle differenze specifiche che caratterizzano le diverse culture.
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