Heil Hitler! Storia di un saluto infausto
Non c'è gesto nella storia che, più del saluto nazista, sia assurto a presagio di sventura. E non c'è regime politico presente o passato che, come il regime nazista, abbia adoperato in modo altrettanto radicale una formula di saluto quale simbolo della trasformazione della società . Quel braccio destro alzato, accompagnato magari dal grido "Heil Hitler!", valeva infatti a denunciare subito la posizione di ognuno rispetto al nazismo, per strada, sul posto di lavoro, fra gli amici, persino in famiglia. Di questo gesto infausto è ricostruita qui la storia: come nacque e si diffuse sino a divenire quotidiano e persine obbligatorio, cosa significava davvero, in cosa era accomunato e in cosa si differenziava dal saluto romano in auge nell'Italia fascista. E dalle pagine di Allert emerge tutta la carica simbolica e tragica di un gesto che continua a proiettare la sua lunga e inquietante ombra sul presente.
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