Vie di terra e d'acqua. Infrastrutture viarie e sistemi di relazioni in area alpina (secoli XIII-XVI)
Sentieri, strade romane, carrozzabili, mulattiere, zattere, traghetti: il sistema della viabilità rappresenta un mondo vitale alla ricerca della comunicazione attraverso la circolazione. E uno degli elementi visibili del processo di evoluzione dell'umanità. Ma come nasce una strada, come si afferma, come vive e come, talvolta, muore? Quali sono gli elementi che la rendono competitiva e produttiva tanto da suscitare interessi spesso coincidenti, talora contrapposti? Questo volume di contributi propone l'approfondimento di un aspetto, spesso trascurato, che è quello del sistema di sostegno alla viabilità assicurato da una varietà di funzioni e da una molteplicità di soggetti per garantire assistenza, sicurezza, ospitalità, soluzioni tecniche, in una parola: la percorribilità. Ma anche per esigere il prezzo di questi servizi: pedaggi, dazi, pigioni, salari. L'ambito geografico è l'arco alpino, quello cronologico corre lungo il medioevo fino all'età moderna. Entrambi offrono per questi temi una visuale ottimale, poiché al vivace risveglio economico, civile e politico dell'età di mezzo l'area alpina si apre con il suo vissuto, la sua cultura, la sua organizzazione sociale.
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