Il Mulino vol.437
Qeusto fascicolo del Mulino contiene due sezioni monografiche. La prima è dedicata alle elezioni di aprile, con una messa a fuoco sul fattore più problematico affiorato nel pronunciamento dei cittadini, il territorio. La seconda invece prende di petto lo statuto e il funzionamento stesso della democrazia liberale. Il sottinteso è che la procedura democratica si esercita al meglio allorché si esprime sullo sfondo di convinzioni condivise, su un tessuto di fiducia, in un contesto presididato da istituzioni efficaci e legittimate. Ma proprio per questo si ha la sensazione che oggi le democrazie siano sottoposte a un processo di erosione che le rende fragili e meno credibili. Questo numero presenta, tra gli altri, articoli di: Giuseppe Berta, Michele Salvati, Loredana Sciolla, Alberto Quadrio Curzio.