La realtà delle piccole cose. Psicologia del quotidiano
Il quotidiano è una dimensione che appartiene a tutti noi. E ciò che diamo per scontato e che tuttavia ci permette di mantenere una continuità e definisce la nostra identità. Una realtà di cui tutti parlano, che tutti conoscono, tanto che è sufficiente farvi appena un cenno per sapere di cosa si tratta: c'è un'essenza del quotidiano totalmente nota e condivisa ed è questa la ragione per cui viene trattato come una realtà ovvia, banale, svalutata. La realtà delle piccole cose di ogni giorno, quasi sempre contrapposta all'intensità e alla bellezza, costituisce tuttavia una dimensione comune e necessaria dell'esistenza. Questo volume affronta il tema del quotidiano e ne mostra la sua centralità in termini di funzioni, processi di costruzione e struttura. Considerata sotto questo profilo, la quotidianità appare come la realtà della stabilità: un'impalcatura necessaria allo sviluppo e all'adattamento. Ciò è particolarmente evidente nell'infanzia e nell'invecchiamento, quando, per ragioni opposte, l'esperienza deve essere organizzata in forme ricorrenti, stabili e soprattutto condivise per riconoscerla e padroneggiarla.
Momentaneamente non ordinabile