Carteggi ritrovati
Il volume presenta due carteggi ritrovati fortunosamente in tempi recenti, che aiutano a colmare lacune significative della nostra storia politica, letteraria e artistica. Il primo riguarda le lettere indirizzate da François-Xavier Fabre (pittore neoclassico di Montpellier vissuto a Firenze in enigmatica intimità con Vittorio Alfieri e la contessa d'Albany) allo scultore Emilio Santarelli, suo probabile figlio naturale. Il secondo carteggio concerne le centinaia di missive che si sapevano scambiate fra Paride Zaiotti, il fedele amico di Monti, e il suo sodale Antonio Salvotti, giudice istruttore dei primi processi del Risorgimento. Quel che rimane di questi carteggi, dispersi fra biblioteche pubbliche e archivi familiari, viene per la prima volta sistemato e illustrato in questo volume.
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