Politica in Italia. I fatti dell'anno e le interpretazioni (2007)
Il 2006 è stato soprattutto un anno "elettorale": una quota significativa dell'elettorato si è recata alle urne addirittura tre volte. In almeno due casi - le elezioni del 9-10 aprile e il referendum costituzionale del 25-26 giugno - le scelte degli elettori hanno avuto ricadute di straordinaria importanza: le elezioni politiche hanno partorito una risicata vittoria del centro-sinistra, ma un radicale avvicendamento alla guida del paese, mentre il pronunciamento referendario ha cassato la sostanziosa revisione della carta costituzionale varata dalla coalizione di centro-destra nel corso della XIV legislatura. Di queste tornate elettorali, e dei loro effetti, si occupa anzitutto questo libro. Si analizzano poi alcuni eventi salienti dell'anno: la crisi del gas russo, che testimonia la grave impreparazione del paese su un aspetto decisivo della sua vita collettiva; la mobilitazione anti-Tav, prova dei frequenti stalli decisionali del nostro sistema politico; la cattura del mafioso Provenzano, vistosa, ma non risolutiva, tappa nella lotta al crimine organizzato; lo scandalo che ha investito il più popolare sport nazionale nel medesimo anno in cui l'Italia si aggiudicava il campionato mondiale; l'intricatissima e opaca vicenda imprenditorial-finanziaria di Telecom, prova dell'incerto riordinamento e aggiornamento del sistema economico e della trama dei rapporti tra stato e mercato.
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