Rapporto Svimez 2007 sull'economia del Mezzogiorno
Sospinta dalla positiva espansione dell'attività economica in Europa, l'economia italiana nel 2006 ha mostrato forti segni di ripresa, dopo una fase di stagnazione che durava ormai da quattro anni. Anche l'economia del Mezzogiorno ha risentito favorevolmente della fase ciclica positiva, sebbene sia cresciuta con un passo inferiore a quello del Centro-Nord dove, per effetto di un sistema economico più integrato, maggiori sono stati gli effetti della crescita internazionale. Occorre ora verificare se il processo di ristrutturazione intrapreso dall'economia nazionale a seguito della flessione di competitività rilevata dalla costante diminuzione delle quote di commercio estero, si sia estesa anche al Mezzogiorno. In questo scenario, il ruolo delle politiche regionali appare, anche in considerazione delle rilevanti risorse che la programmazione nazionale e comunitaria mette a disposizione per il prossimo settennio, determinante. Non si tratta di mettere in campo interventi compensativi, ma di orientare la struttura produttiva verso processi di rinnovamento tecnologico dell'offerta e di sviluppo del capitale fisico e umano presente nell'area. Il Rapporto si concentra sul tema della "qualità" della crescita economica verificando gli obiettivi che una politica di coesione nazionale si deve porre e quali le condizioni da garantire perché le potenzialità che il Mezzogiorno possiede possano realizzarsi e concretizzarsi.
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