Le crisi di impresa tra diritto ed economia. Le procedure di insolvenza

Le crisi di impresa tra diritto ed economia. Le procedure di insolvenza

L'attività d'impresa nasce e prospera grazie al debito e al differenziale fra costo del capitale e il profitto che l'imprenditore si attende. Il debito, inusuale per il consumatore, è quindi fisiologico per l'impresa e, conseguentemente, l'insolvenza è uno dei possibili esiti dell'attività. Tutte le legislazioni moderne prevedono delle "procedure d'insolvenza". A cosa mirano in concreto e a cosa dovrebbero mirare? Devono tutelare solo gli interessi dei creditori o anche gli interessi di una comunità più vasta di soggetti? Come sono strutturate? Avvalendosi di una ampia letteratura italiana ed internazionale, il libro analizza la normativa italiana - così come riformata a seguito del caso Parmalat, nel 2004 e per tutte le imprese nel 2005-2006 - e affronta i vari temi connessi alle crisi d'impresa, da quelle piccole a quelle delle grandi società quotate: l'attitudine al rischio degli imprenditori e le reazioni dei finanziatori, le responsabilità degli amministratori, il rapporto fra interessi dei creditori e interessi dei lavoratori, le procedure di ristrutturazione e il fallimento, il concordato preventivo e fallimentare, la revocatoria e le tecniche per la conservazione dell'impresa in crisi e infine gli accordi stragiudiziali. Costante attenzione viene riservata all'impatto economico delle norme e della loro applicazione, rendendo il volume un utile e innovativo strumento anche per gli economisti.
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