Nel segno delle artiste. Donne, professioni d'arte e modernità
Le gesta delle "Guerrilla Girls", un gruppo artistico femminile analizzato all'interno di questa pagine, sono la punta mediatica di una lunga stagione di conflitti e denunce sul silenzio e l'invisibilità delle donne nelle arti. Alla tradizionale domanda sulla scarsità delle grandi artiste una storica dell'arte ha risposto ricordando l'analoga penuria di grandi pianisti jazz lituani o di grandi tennisti esquimesi. Fuor di provocazione, si tratta di capire se e quanto la discriminazione di genere contribuisca a definire ciò che è arte oppure non lo è, chi merita di essere ricordato oppure dimenticato. Dispiegando una documentazione vasta quanto inesplorata, questo saggio si incarica anche di sconfessare il mito di una creatività minore e accessoria, "cavallerescamente" attribuita alle donne, fondata sulla "dolce e graziosa, tenera e sognante femminilità".
Momentaneamente non ordinabile