Ottavo profilo dei laureati italiani. I primi figli della riforma
L'università riformata è ancora per gran parte del mondo imprenditoriale e dell'opinione pubblica un oggetto complesso, a volte misterioso. Al di là della bontà o meno delle modifiche introdotte è certo che è mancato finora un monitoraggio rigoroso fondato su un'attendibile e completa base documentaria. L'VIII Profilo dei laureati italiani evidenzia come soltanto con la generazione dei laureati 2005 sia disponibile una documentazione sufficientemente ampia dalla quale trarre un primo bilancio sulla riforma universitaria del "3+2". Fra i laureati del 2005 sono 50 mila quelli di primo livello che si possono definire "puri". Sono cioè i "figli della riforma", ovvero i laureati che hanno svolto per intero gli studi nell'università riformata. Il loro identikit permette significative verifiche sullo stato di avanzamento della riforma universitaria e si conferma uno strumento al servizio di chi è impegnato nella delicata opera di orientamento post istruzione secondaria superiore. Nel volume, insieme alla documentazione, arricchita anche dai dati sui servizi per gli studenti e sulle strategie di ricerca del lavoro che i laureati intendono adottare, viene riportato l'esito del dibattito tra alcuni dei maggiori protagonisti del processo di riforma. Solo ora, infatti, è possibile parlare dell'efficacia o meno della riforma con i numeri alla mano, evitando così approcci ideologici o impressioni che hanno caratterizzato la riflessione dall'avvio del "3+2" a oggi.
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