La parola contesa tra filosofia e scienza 2006
La parola contesa tra filosofia e scienza è parola che prende la rincorsa per saltare più indietro. Per ritornare li dove i saperi e le pratiche confluiscono, cogliendoli, appena alzati, all'alba di un pensiero che riscopre l'origine che eccede il discorso. Quando, miticamente, la parola non contrapponeva l'ordine al racconto, il ragionamento alla rivelazione. Questa parola è la nostra parola che sfugge a tutto tranne che al desiderio di creare altre interpretazioni. Questa parola contesa ruota intorno alla irrisolta contesa tra sapere filosofico e sapere scientifico, sollevando un'ulteriore provocazione in favore di parole che si affrontino per mettere in luce ciò che è in ombra delle rispettive conoscenze. Per esporre la parola contesa a una nuova responsabilità e alla ricerca di ulteriori riserve mitiche da portare in superficie. Psiche, tempo, speranza, amore, morte, ascolto, pensiero, verità , etica sono queste le nuove parole interrogate con Umberto Galimberti, Vittorino Andreoli, Giulio Giorello, Francesco Alberoni, Edoardo Boncinelli, Enrica Lisciani Petrini, Giacomo Rizzolatti, Vincenzo Vitiello, Remo Bodei e Margherita Hack. In un faccia a faccia in cui protagonista è la domanda.
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