Ottavo rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati. I laureati di primo livello alla prova del lavoro
Con l'VIII Rapporto ALMALAUREA sulla condizione occupazionale dei laureati italiani si rende disponibile per la prima volta un'analisi del futuro lavorativo dei laureati di primo livello. L'indagine sui "nuovi" dottori italiani, a un anno dal conseguimento del titolo, offre l'opportunità di monitorare lo stato di avanzamento della riforma universitaria. Segnali da leggere ancora con molte cautele, per la peculiare composizione del collettivo indagato, ma pur sempre importanti per un'analisi di prospettiva del mercato occupazionale che affonda ancora le sue radici nella consistente e approfondita documentazione sui laureati pre-riforma. Il Rapporto, che ha coinvolto complessivamente oltre 74mila laureati, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo, prende in esame la condizione lavorativa dei giovani in termini quantitativi e qualitativi approfondendo aspetti quali le differenze di genere e territoriali, il guadagno, l'efficacia della laurea e la soddisfazione rispetto al lavoro svolto. Risultati utili non solo alle Università, che così conoscono il destino del capitale umano formato, ma anche per l'intero mondo produttivo, che ancora fatica a valorizzare pienamente i giovani più preparati, e per chi ha responsabilità di governo.
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