I conti a rischio. La vulnerabilità della finanza pubblica italiana
Nel 2005, secondo le previsioni della Commissione europea, sia il disavanzo di bilancio sia il debito pubblico dell'Italia risulteranno tra i più elevati d'Europa, secondi solo rispettivamente a Portogallo e Grecia. L'andamento favorevole dei tassi di interesse ha finora evitato un peggioramento troppo pronunciato degli andamenti del debito e del disavanzo. Nel frattempo, però, si è accresciuta la vulnerabilità dei conti pubblici italiani e non si può ignorare la possibilità che si deteriori il quadro economico internazionale. Se il contesto cambiasse diventando meno "permissivo", il debito pubblico potrebbe riprendere a crescere in maniera insostenibile se non si attuassero fin da ora interventi correttivi.
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