Stato e infanzia nell'Italia contemporanea. Origini, sviluppo e fine dell'Onmi 1925-1975
Il volume ricostruisce la storia dell'opera nazionale per la protezione della Maternità e dell'Infanzia (Onmi) nel quadro dello sviluppo delle politiche sociali italiane in favore dei minori nel corso del Novecento, discutendo più in generale le forme assunte dallo stato sociale nel nostro paese. Sullo sfondo dei tre sistemi politici succedutisi nel XX secolo (liberale, fascista e repubblicano) si è cercato di far emergere origini, caratteri fondanti e protagonisti degli interventi attuati in quel settore e sintetizzati in larga parte nella attività dell'Onmi, evidenziando, in riferimento alle diverse finalità perseguite da ciascun sistema politico, l'evoluzione delle strutture, il ruolo delle élites dirigenti, l'emergere di nuove professionalità, accanto al riaffiorare di antichi tratti della storia italiana, quali il divario Nord-Sud e la dialettica pubblico-privato. Il periodo preso in esame va dall'età liberale e giolittiana in specie (quando vennero attuati alcuni primi provvedimenti di riforma) al 1975, anno in cui l'Onmi cessò di esistere e le sue competenze passarono agli enti locali. La ricerca si fonda su una sistematica ricognizione delle fonti, che ha condotto ad utilizzare importanti fondi dell'Archivio centrale dello Stato e di archivi locali, nonché su una analisi complessiva della documentazione a stampa.
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