La Repubblica. Un'idea dell'Italia (1976-2006)
Una delle accuse spesso rivolta a "Repubblica" è quella di essere un giornale partito. Questo libro sostiene esattamente il contrario, con una avvertenza: "Repubblica" ha sempre fatto politica, ma il quotidiano non è riducibile alla coalizione o ai singoli partiti che compongono il campo del centrosinistra. E piuttosto uno dei principali artefici di un fenomeno che attraversa entrambi gli schieramenti: il tendenziale scollamento delle opzioni politiche di fondo dai partiti che le dovrebbero rappresentare in favore di climi di opinione più mobili e fluidi. Seguendo questa linea interpretativa, l'autore ricostruisce le vicende di un giornale che fin dall'inizio si è posto il problema della modernizzazione del paese e della cultura di una sinistra di governo.
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