I diritti presi sul serio
"Prendere sul serio" i diritti significa riconoscerne il carattere sovrastatale e quindi la necessità di tutelarli non solo all'interno degli Stati ma anche fuori e contro gli Stati stessi: essi si qualificano dunque come dei vincoli costituzionali ai poteri pubblici. E in nuce l'avvio di una teoria etica dell'uguaglianza e del liberalismo, secondo la quale un ordinamento è giusto solo se assicura "uguale rispetto e considerazione" per tutte le concezioni della vita. Ma anche l'inizio della teoria costituzionale della democrazia con il nuovo ruolo assegnato al diritto giurisprudenziale. Ronald Dworkin deve la sua fama a questo saggio pubblicato nel 1977 e reso disponibile al pubblico italiano nel 1982, in cui contrastando il positivismo giuridico e l'utilitarismo, ha aperto feconde prospettive per la teoria del diritto e della politica degli ultimi 30 anni. Un grande classico del pensiero giuridico contemporaneo viene ora proposto nella versione integrale.