Nazione
Controverso e sfuggente, il concetto di nazione si trova oggi al centro del dibattito politico-sociale, anche in conseguenza del ritorno sulla scena mondiale di forme di nazionalismo particolarmente aggressive. In età contemporanea il concetto si è prestato a interpretazioni spesso opposte. Che cos'è una nazione? Un aggregato politico volontario o una realtà naturale e oggettiva? Come nascono le nazioni? Spontaneamente, a partire da un patrimonio di storia, di cultura e di memorie condivise, oppure artificialmente, grazie allo sforzo di intellettuali e di politici che le 'inventano' per rispondere a determinate finalità storico-politiche? Qual è il loro ruolo e quale il loro destino nel mondo odierno? Questi e altri interrogativi trovano risposta nel libro di Campi che, partendo dall'antichità classica, ripercorre l'evoluzione del concetto di nazione nella storia del pensiero politico, con particolare riferimento ad alcuni passaggi-chiave: la nascita dello Stato moderno; la Rivoluzione francese; l'Ottocento romantico e liberale; la stagione dei nazionalismi; l'era del totalitarismo; l'epoca della decolonizzazione; l'età della globalizzazione e dell'Impero.
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