Classi e cittadinanza nei servizi sociali
Cosa pensa la popolazione dei servizi sociali? Il sistema che garantisce il benessere minimo ai meno abbienti è in crisi anche nelle opinioni diffuse? Chi legittima con il suo consenso la spesa dei servizi sociali? Che idea vi è nella popolazione sulle professioni sociali? Quanto "lontani" sono questi servizi per i soggetti sociali? Chi è socialmente più "vulnerabile"? Che valutazione viene data ai servizi? Questi sono alcuni degli interrogativi affrontati in questo volume, attraverso il contributo di diversi studiosi del settore, in una approfondita ricerca ad ampio raggio in cui emerge come la legittimazione dei servizi sociali non consista unicamente in una semplice valutazione dei consumatori. Al contrario, passa attraverso i "non fruitori" dei medesimi servizi, che ritengono invece legittimo, nel patto sociale, che vi sia l'impegno collettivo a garantire le fasce sociali meno fortunate. Un'analisi di opinione si trasforma così in una lettura del modo attuale di definire il diritto di cittadinanza e le differenze tra le classi sociali.
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