La promozione dell'Italia nel mondo. L'università per stranieri di Perugia dalle origini alla statizzazione
Sorta negli anni Venti da una spontanea animazione culturale con attitudini regionaliste, l'Università per Stranieri di Perugia ha costituito per vari decenni il principale strumento di esportazione ufficiale della cultura italiana all'estero. Grazie all'operosità dell'avvocato perugino Astorre Lupattelli e di una cerchia borghese intellettualmente sensibile, la "Stranieri" ha ben presto allargato i confini della propria proposta formativa, dall'ambito locale a quello nazionale, e quindi al mondo intero. Questo volume offre la dettagliata analisi storica di un ateneo italiano di fama internazionale, e si inserisce così a pieno diritto nel dibattito sulla storia delle università che in Italia è da alcuni anni in forte espansione; al tempo stesso costituisce un'occasione per riflettere con maggiore serenità sul ruolo svolto dalla politica educativa e culturale del fascismo, al di là di alcune passate interpretazioni.
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