Boschi e mercanti. Traffici di legname tra la contea di Tirolo e la Repubblica di Venezia (secoli XVI-XVII)
Tra Cinquecento e Seicento l'accesso alle licenze di taglio di boschi rilasciate dalla Camera arciducale dell'Alta Austria diede alle élites residenti nella fascia di confine tra l'Impero e la Repubblica di Venezia grandi possibilità economiche, grazie allo sfruttamento delle risorse della montagna. La ricerca analizza la distribuzione degli interessi economici di alcune imprese, i loro legami con il circuito creditizio veneziano, l'organizzazione del lavoro e la distribuzione delle infrastrutture, ma anche l'intreccio di rapporti d'affari e di patronage tra i mercanti e le élites locali, i feudatari e i membri della burocrazia austriaca, interessati a trasformare in ricchezza un patrimonio naturale di lenta riproducibilità.
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