Costituzione e popolo sovrano. La Costituzione italiana nella storia del costituzionalismo moderno
La Carta costituzionale italiana è da alcuni anni al centro di dibattuti progetti di riforma. Esistono autentiche cause profonde di tale situazione? È in atto davvero una trasformazione costituzionale, e qual è la sua portata? Il volume propone di gettare uno sguardo al di là delle vicende contingenti, inserendo la Costituzione italiana entro il più ampio quadro storico delle costituzioni moderne. Al di là della cronaca quotidiana e degli interessi politici del momento emergono così contraddizioni di fondo, composte dalla Costituzione del 1948 ma ora di nuovo attuali. Le grandi questioni riguardano la sovranità popolare, la funzione della rappresentanza politica e dei partiti, la garanzia dei diritti, la separazione dei poteri, il ruolo costituzionale dei giudici e dell'amministrazione. Emerge soprattutto il profilo complessivo di una nuova forma storica della democrazia: la democrazia costituzionale, dotata di una costituzione bilanciata, che colloca entro certi confini la stessa opera di riforma costituzionale. Senza cultura costituzionale e senza le consapevolezze che solo la storia può offrire - avverte Fioravanti - la riforma costituzionale è opera destinata a fallire, oppure a tradursi in mera eversione della Costituzione esistente.
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