Frammento e anatomia. Rivoluzione scientifica e creazione letteraria
Nella cultura del Seicento si fa strada un vero e proprio 'modello anatomico' la cui fortuna, in tutta Europa, è dovuta in buona parte agli spettacolari progressi compiuti, con Vesalio, nel campo dell'anatomia propriamente detta. L'impatto del modello anatomico riflette, nell'esplorazione della natura umana e del 'cuore', la rivoluzione - intervenuta nella rappresentazione del mondo fin dal Rinascimento - che rompe l'unità di universo, religione, cultura. La letteratura rispecchia il cambiamento; la frammentazione, il discontinuo, sono sempre più praticati, come attesta la fortuna dei moralisti, a partire da Montaigne. Questa nuova scrittura, disarticolata, è sicuramente in anticipo sulle mentalità correnti; essa annuncia Nietzsche e ben si accorda con la nostra modernità.
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