America senza rivali?

America senza rivali?

L'attuale supremazia americana è senza precedenti nella storia moderna. Non solo. In contrasto con le teorie dell'equilibrio di potenza, l'ordine unipolare del post-guerra fredda non ha finora dato vita a una controalleanza in grado di bilanciarlo, nonostante il risentimento diffuso in vari paesi del mondo. Perché? E quanto può durare un ordine mondiale siffatto? Uscendo dalle polemiche contingenti pro o contro gli Stati Uniti, uno dei maggiori esperti di politica internazionale esamina i tratti peculiari dell'egemonia americana. L'apertura e la permeabilità del sistema, la sua congruenza con le forze più profonde della modernizzazione, la rete multilaterale di istituzioni economiche e politiche nella quale è inserito giocano a suo favore e al tempo stesso lo condizionano: in sintesi gli interessi e le convenienze reciproche fra gli Usa e i suoi alleati sono più forti delle frizioni che pure esistono. La durata dell'alleanza dipende però dai comportamenti degli attori in gioco: la via multilaterale rafforza il sistema, quella radicalmente unilaterale lo destabilizza con il rischio di riaccendere vecchie e nuove rivalità in Europa e Asia, e di minare la stessa sicurezza degli Stati Uniti. Il caso dell'Iraq ne è un drammatico esempio.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Basi patologiche della malattia. Compendio tascabile
Basi patologiche della malattia. Compend...

C. D. Arizzi, R. Buffa, Ramzi S. Cotran, M. R. Cardillo, Tucker Collins, Stanley L. Robbins
Linee guida per un centro di rianimazione
Linee guida per un centro di rianimazion...

Ciraolo Roberta, Nardi Giuseppe, De Blasio Elvio
Polenta and goanna
Polenta and goanna

Emilio Gabbrielli, B. McGilvray
Il camaleonte
Il camaleonte

Ghinassi Mauro
The smell of smoke. Auschwitz and the pedagogy of annihilation
The smell of smoke. Auschwitz and the pe...

Raffaele Mantegazza, C. Donatelli Noble