Il sistema nazionale di istruzione
La scuola italiana sta attraversando un periodo di radicali trasformazioni. Con gli interventi legislativi dell'ultimo decennio si è inteso, da un lato, ridisegnare i rapporti tra Stato, regioni ed enti locali in materia di istruzione e, dall'altro, modificare l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni scolastiche. I principi su cui poggia la riforma sono: sussidiarietà, autonomia e parità. Il primo rafforza il ruolo di regioni ed enti locali nella definizione e attuazione delle politiche scolastiche; il secondo consente alle scuole di gestire in modo autonomo e responsabile progettualità e risorse; il terzo introduce il sistema integrato tra pubblico e privato. I principi contenuti nella prima parte della Costituzione ne risultano arricchiti e, in qualche caso, messi in discussione. Un tema vasto e complesso, che il volume esamina puntualmente, descrivendo i cambiamenti intervenuti nel sistema nazionale di istruzione ed evidenziando pregi e rischi della riforma, in particolare quelli derivanti dall'applicazione delle regole di mercato e del principio di libera concorrenza al diritto all'istruzione.
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