Il diritto all'identità personale. Interpretazione costituzionale e creatività giurisprudenziale
Secondo una definizione ormai consolidata nella più recente cultura giuridica italiana, il diritto all'identità personale è il diritto di ognuno a che la proiezione sociale della propria personalità non subisca travisamenti o distorsioni a causa della attribuzione di idee, opinioni o comportamenti differenti da quelli che l'individuo ha manifestato nella vita di relazione. Frutto degli sforzi creativi di un corposo orientamento giurisprudenziale, che inizia a emergere nella seconda metà degli anni '70, in parte incoraggiato e in parte avversato dalla dottrina, il diritto all'identità personale si è imposto come nuovo diritto fondamentale della persona, e la sua rilevanza costituzionale è stata riconosciuta dalla stessa Corte Costituzionale. Il volume esamina l'atmosfera culturale che ha preparato il terreno all'emergere di questo nuovo diritto, il percorso giurisprudenziale che ne ha definito i confini e i contesti dl applicazione, il dibattito dottrinale che ne ha vagliato il fondamento normativo, l'opportunità giuspolitica e la rilevanza costituzionale.
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