Storia delle professioni in Italia tra ottocento e novecento
Medici, ingegneri, farmacisti, agronomi, veterinari, architetti, avvocati, commercialisti, notai, ma anche burocrati, giornalisti, maestri, ed altri ancora, rappresentano altrettante figure di quell'arricchimento tecnico- scientifico che lo sviluppo delle relazioni economiche, civili e politiche degli ultimi due secoli ha reso indispensabili al vivere collettivo. Non data da molto tempo l'attenzione della storiografia italiana a simili tematiche, forse per la tradizionale debolezza del nostro tessuto delle autonomie sociali, ma anche per l'inevitabile richiamo agli echi delle chiusure corporative, non solo fasciste. Di tale lacuna intende farsi carico questo volume con una serie di saggi che, da un lato, fanno il punto sugli studi svolti e, dall'altro, individuano le principali linee interpretative per la comprensione dell'evolversi delle diverse esperienze professionali.
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