Daimon. Annuario di diritto comparato delle religioni (2002). 2.
Seguendo un tracciato comune a tutta l'Europa occidentale, sta rapidamente cambiando in Italia la mappa delle appartenenze religiose e, più ancora, il comune sentire verso i fenomeni religiosi. Questa trasformazione ha posto in luce la superficialità della conoscenza delle religioni e la quasi totale ignoranza delle loro normative: a parte le nozioni tradizionalmente apprese in relazione alla religione cattolica ed a poche altre, tutto il resto è "terra incognita". Il primo e più immediato obiettivo di "Daimon" è quello di fornire uno strumento di conoscenza dei diritti degli ordinamenti giuridici delle religioni. Ogni religione produce diritto, pone regole che guidano la vita dei propri fedeli: uno studio di queste norme che sia scientificamente serio, anche se alieno da astruso tecnicismo, è un tassello che aiuterà a ricostruire e capire la nuova realtà in Italia e in Europa. In questa prima prospettiva lo studio di tale diritto si colloca all'interno del più ampio orizzonte delle scienze religiose e vuole interagire con le ricerche che storici, sociologi, teologi, psicologi conducono attorno al fenomeno religioso al fine di comprendere meglio l'essenza delle istituzioni religiose considerate nel loro accrescimento parallelo.
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