Alla ricerca della stabilità
La prima metà del Novecento è stata un'età di crisi: crisi all'interno delle società europee e crisi internazionali. In questo libro Charles S. Maier si sofferma sulle utopie economiche e governo dell'economia reale in quanto siano riuscite a controllare la crisi e ad assicurare stabilità alla società. Di particolare interesse risulta lo studio di taylorismo, fordismo e mito della produttività non in quanto sistemi di organizzazione della fabbrica, bensì in quanto espressione di un'utopia sociale, visione di una società liberale tesa a coordinare gli interessi di tutti e quindi base ideologica di scelte manageriali e politiche che si pretendevano a beneficio di tutte le classi. Per quanto riguarda il governo delle economie liberali, Maier studia come funzionò realmente l'economia nell'Italia fascista e nella Germania nazista, concludendo che nei due paesi non si diede vita né si mirò a un sistema economico qualitativamente diverso da quello liberale e che le differenze di performance, a scapito dei due regimi fascisti, vanno ascritte alle loro premesse politiche.
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