Alle origini dell'Inghilterra moderna. L'età dei Tudor (1485 al 1603)
Nessun periodo nella storia d'Inghilterra si staglia a tinte forti e contrastate quanto il XVI secolo, vale a dire l'età dei Tudor, che prende avvio con la nascita di Enrico VII (1485) e si chiude con la morte di Elisabetta I (1603). Nel restituire l'atmosfera di un mondo percorso da turbolenze e splendori, abitato da personaggi ormai leggendari (come Thomas More, Enrico VIII, Elisabetta, Marlowe e Shakespeare), l'autrice sceglie come filo conduttore la trasformazione religiosa: il trauma consumatosi nella rottura con la Chiesa di Roma, il diffondersi della Riforma anglicana, il ruolo dell'Inghilterra nelle guerre di religione che scossero l'Europa, fino allo scontro vittorioso con la Spagna cattolica. Muovendosi con naturalezza dal piano storico e politico a quello culturale e sociale, Susan Brigden dà conto di come, sotto la dinastia Tudor (Enrico VII, Enrico VIII, Edoardo VI, Maria, Elisabetta), si sia venuto edificando un paese via via più unito e omogeneo, sul quale si sarebbe poi innestata la futura potenza imperiale.
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