Aspetti e tendenze dell'economia siciliana
Il mercato aperto della globalizzazione mette in gioco tutti i territori e tutti i capitali, senza esclusioni né barriere. In questo nuovo contesto, la Sicilia deve costruirsi lo sviluppo da sola. E' necessaria un'isola "nuova" che realizzi, costruisca, progetti il suo futuro e lo proponga al Paese e all'Europa. Di questa rinnovata tensione il volume ambisce a essere, almeno in parte, una testimonianza. Siamo in presenza, infatti, di un'occasione abbastanza rara, soprattutto in ambito siciliano, nella quale alcuni studiosi provenienti dall'Università, da alcune Filiali della Banca d'Italia, dall'Unità Studi del Banco di Sicilia e dalla Regione Siciliana cercano di rendere conto, se non di tutta, certo di una buona parte dell'economia siciliana di oggi, con una serie di contributi che forniscono conoscenze aggiornate, sia di tipo strutturale sia settoriale, della moderna Sicilia economica. Emerge un panorama assai diverso dal passato, a conferma di una regione che, al di là di molti stereotipi, non è stata immobile nemmeno nei momenti più cupi della sua storia. Tuttavia, ancora oggi, la Sicilia non riesce a misurarsi ad armi pari con altre più avanzate aree del Paese e dello stesso Mezzogiorno, pur avendo compiuto un processo di "modernizzazione difficile". Si ripropone, quindi, la necessità di un forte rilancio della competitività del territorio dell'isola e della messa a valore delle risorse, che consenta di muovere con continuità in direzione del superamento della sua perdurante condizione strutturale di dipendenza.
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