Sociologia della cultura
I soli fattori materiali non bastano a spiegare il comportamento sociale e di certo lasciano in ombra larga parte di quello che possiamo chiamare il senso dell'esperienza umana. Gli individui non devono essere studiati non più soltanto come attori razionali o rappresentanti di classi, ceti e altri raggruppamenti sociali, ma anche come produttori di significati e manipolatori di simboli. Una risposta a questa esigenza di analisi allargata ai fenomeni culturali - appannaggio quasi esclusivo degli studi antropologici fino a pochi anni fa - è venuta dalla sociologia. Sotto l'etichetta di "processi culturali", dunque, hanno finito per trovare posto temi di ricerca fra i più disparati, riconducibili all'area che in ambito anglosassone prende il nome di "cultural studies". Questo volume, che fa proprio il radicale mutamento di sensibilità nei confronti del rapporto tra cultura e società, presenta una discussione della materia, approfondendo in particolare il rapporto fra oggetti culturali (simboli, credenze, valori, pratiche), creatori (soggetti, organizzazioni e sistemi che producono gli oggetti culturali), destinatari e mondo sociale.
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