Psicologia sociale della giustizia
In presenza di un conflitto di interessi, quali principi e quali regole garantiscono una decisione giusta? Il senso di giustizia deriva dall'esito delle decisioni oppure da come queste sono state raggiunte? In che modo si valuta la responsabilità di chi commette un reato e in che modo ci si aspetta che debba essere punito? Il volume presenta le risposte che la psicologia sociale ha dato a questi interrogativi e analizza, a partire dalle sue origini, le diverse forme del rapporto tra psicologia e sistema del diritto. Al fondo, una questione cruciale: sono scientificamente legittime le pretese della psicologia di costituirsi come fonte di valutazioni oggettive in campo giudiziario, o come punto di partenza per riforme sia procedurali sia sostanziali? Un libro al servizio delle finalità professionalizzanti dei nuovi curricoli universitari e delle richieste di aggiornamento espresse da operatori e professionisti, in ambito sia psicologico sia giuridico.
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