Politiche del lavoro. Insegnamenti di un decennio

La conoscenza del passato può fornire indicazioni per affrontare meglio i problemi del presente. Alla luce della sua esperienza di professore-politico, Tiziano Treu esamina le politiche del lavoro degli ultimi dieci anni: pensioni, mercato del lavoro, regolazione degli scioperi, lavori tipici e 'atipici'. Analizza sia le scelte operate dai governi e dalle parti sociali sia le scelte 'non' fatte e i motivi politici e istituzionali per cui le riforme di questo decennio sono state solo parziali. Le politiche nazionali si misurano ora con due orientamenti sempre più forti: quello che tende al decentramento e al federalismo - investendo ormai in pieno anche le politiche e il diritto del lavoro - e quello che si preoccupa delle nuove decisioni e regole sopranazionali richieste dalla globalizzazione. L'Europa, che sta compiendo il primo tentativo di costituire un ordinamento sovrano anche in materia sociale, ha un ruolo decisivo. Le sue direttive in tema di occupazione e di welfare indicano la strada per modernizzare il mercato del lavoro senza snaturare il nostro modello sociale. Ma devono essere rafforzate da più univoche iniziative di governo comunitario ed essere fondate su una vera e propria "Carta europea dei diritti fondamentali". I documenti pubblicati in appendice al volume contengono proposte elaborate dall'autore tra il 1995 e il 2000, che sono rimaste senza seguito e che andrebbero riprese.