Il settecento tedesco in Italia. Gli italiani e l'immagine della cultura tedesca nel XVIII secolo
L'ancora scarsa fortuna che la ricezione della cultura tedesca gode all'interno della pubblicistica italiana, soprattutto se confrontata con quella di altre culture più legate tradizionalmente alla civiltà dei Lumi, fa di questo volume una pubblicazione di grande attualità e di notevole interesse. Il libro, nato per festeggiare i 250 anni di fondazione dell'Accademia Roveretana degli Agiati, che fin dalla sua fondazione è stata un importante luogo di mediazione tra le due culture, presenta undici interventi che affrontano svariati aspetti della diffusione della civiltà germanica nell'Italia del XVIII secolo. Gli autori, avvalendosi per lo più di materiali inediti o poco studiati, ricostruiscono, attraverso vari approcci disciplinari (dalla storia della filosofia alla storia dell'arte, dalla storia della letteratura a quella del giornalismo, dalla storia della traduttologia a quella dell'erudizione), il difficile percorso che la cultura 'alemanna' deve fare per attraversare le Alpi e imporsi all'attenzione dei letterati e degli studiosi della penisola. Benché debba scontare numerose pregiudiziali di ordine linguistico e culturale, la letteratura tedesca, grazie alla preziosa mediazione di numerosi e solerti traduttori, giornalisti e eruditi, riesce infine a farsi conoscere ed apprezzare anche dal pubblico italiano.
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