Il Terzo Reich. La Germania dal 1933 al 1945
Nell'affrontare la vicenda della dittatura nazista Thamer rievoca il dramma di una società civile brutalmente esposta "alla seduzione e alla violenza". L'ascesa di Hitler al potere, la distruzione dello Stato di diritto, la guerra e le persecuzioni razziali - dichiaratamente finalizzate all'annientamento del nemico e dell'estraneo - ebbero luogo, infatti, in un contesto torbido in cui si mescolavano paura e speranza, adesione estorta e libero consenso, certezza ideologica e incerta resistenza. Accostarsi con equilibrio intellettuale a un fenomeno così contraddittorio e "smisurato" vuol dire in primo luogo chiarire in tutta la loro ambivalenza la pluralità di significati dell'ideologia e della politica hitleriane, precisandone la collocazione nella storia della Germania e dell'Europa. Lo scontro fra continuità e rottura, fra tradizione e rivoluzione, fra modernismo e antimodernismo emerge così come tratto distintivo della politica interna, estera e sociale del nazismo, e come contrassegno di un'epoca che si chiuderà con la crisi dello Stato nazionale tedesco e il tramonto del sistema europeo degli Stati.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa