Storia sociale dei media. Da Gutenberg a Internet
Nell'esplorare lo sviluppo dei sistemi di comunicazione in Occidente Briggs e Burke sono mossi dall'intento di ridare profondità storica ai media, inserendoli in una storia complessiva della comunicazione. A partire dalla grande svolta di metà Quattrocento, allorché l'invenzione della stampa a caratteri mobili rivoluzionò il sistema comunicativo, fondamentalmente orale, della società europea, Burke passa dunque in rassegna i diversi 'mezzi di comunicazione' dell'età moderna: non solo la stampa, ma anche la posta, la predicazione, la canzone, la conversazione, il caffè, l'immagine, il teatro, e mostra come, rispetto ai grandi fatti dell'epoca (Riforma, guerre di religione, Rivoluzione inglese, Rivoluzione francese), i media abbiano avuto un ruolo importante, soprattutto nel determinare la formazione di una sfera pubblica. Nei capitoli successivi, Briggs racconta la grande crescita otto-novecentesca dei mezzi di comunicazione, secondo un'interessante visione allargata che include l'invenzione del motore a vapore, lo sviluppo delle ferrovie, della navigazione, del telegrafo, della posta, fino all'odierno sistema dei mass media (radio, televisione, cinema, stampa, internet) che ruota attorno ai tre assi dell'informazione, dell'istruzione e dell'intrattenimento.