La nuova NATO: i membri, le strutture, i compiti
Nel decennio successivo alla caduta del muro di Berlino, per adeguarsi alla mutata realtà internazionale, la NATO ha intrapreso un processo di profonde trasformazioni. Partendo da un'analisi storica del periodo della guerra fredda ed arrivando a considerare il significato dell'intervento in Kosovo, studiosi, diplomatici e militari dei maggiori paesi dell'Alleanza Atlantica e della Russia considerano le questioni chiave del futuro della NATO. Il tema delle strutture richiama il problema del riequilibrio dei rapporti all'interno della NATO tra Europa e Stati Uniti, attraverso una più forte Identità Europea di Sicurezza e Difesa. Parlare dei membri evoca la questione dell'allargamento della NATO, non certo chiusa con l'ammissione nel 1999 di tre nuovi Stati, e del suo rapporto con la Russia. Esaminare i nuovi compiti solleva i quesiti sull'ampliamento delle competenze geografiche e sulle nuove missioni della NATO, dal peacekeeping agli interventi in nome dell'"ingerenza umanitaria". Il volume spiega le ragioni di una evoluzione per nulla scontata: scomparsa l'URSS e caduto il comunismo, la NATO, sorta per difendersi da essi, non si è sciolta, ma anzi ha esteso la sua presenza ed il suo campo d'azione.
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