Protezione sociale, occupazione e integrazione europea
Negli ultimi vent'anni, quindici nazioni dell'Europa occidentale hanno rimosso la maggior parte delle barriere al libero scambio e alla mobilità dei propri cittadini; alcune di queste nazioni hanno anche rinunciato alla propria valuta e alla possibilità di mettere in atto politiche fiscali e monetarie indipendenti. Quali saranno i riflessi di questo processo di integrazione sui sistemi di protezione sociale degli stati europei? Quali conseguenze avrà questa scelta sul livello dell'occupazione in Europa? Sarà necessario coordinare le politiche sociali a livello europeo o queste potranno rimanere prerogativa dei singoli paesi? Sono gli interrogativi cui il volume - che integra il frutto delle ricerche di un gruppo di qualificati economisti attivi in diversi paesi europei - vuole dare una risposta. Nella prima parte vengono descritti i sistemi di protezione sociale esistenti nell'Unione Europea, le riforme di cui sono stati oggetto di recente e le tensioni cui molto probabilmente saranno sottoposti in seguito all'intensificarsi del processo di integrazione. La seconda parte si concentra sui rapporti tra il mercato dei prodotti e il mercato del lavoro, utilizzando dati, ancora inediti, di fonte Ocse.
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