La diseguaglianza. Un riesame critico
Oggetto di questo volume è il tema della diseguaglianza nei moderni assetti sociali. Secondo l'autore, l'idea di eguaglianza deve confrontarsi con due differenti tipi di diversità: in primo luogo, la sostanziale eterogenità degli esseri umani, dovuta a caratteristiche personali ( età, sesso,capacità, talenti) e a circostanze esterne (proprietà dei beni,provenienza sociale, condizioni ambientali); in secondo luogo, la molteplicità delle variabili in rrelazione alle quali l'eguaglianza può essere valutata.Muovendo da una discussione sulla natura generale dell'eguaglianza, Sen coglie nella domanda "eguaglianza di che cosa?" il cuore del problema. Nel fornire una risposta a questo interrogativo, egli si concentra sulla capacità degli individui di svolgere efficacemente le loro funzioni e sulla libertà che essi hanno di perseguire i loro pianidi vita. Questo aproccio, basato sulla nozione di libertà, differenzia l'analisi qui svolta da altri modi di rispondere alla medesima domanda fondamentale, riconducibili all'utilitarismo, all'egualitarismo rispetto al reddito e alla ricchezza, al libertarismo, all'"eguaglianza delle opportunità", alla teoria della giustizia di Rawls.Mettendo l'accento sulla pervasiva diversità umana, Sen sfugge alla semplificazione retorica che contraddistingue tale dibattito, spesso ridotto alla contrapposizione di tesi "pro o contro", e offre in contributo originale ed incisivo alla esplorazionedel rapporto tra eguaglianza e diseguaglianza, una questione ineludibile per gli equilibri delle società contemporanee.
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