I fondamenti sociali delle economie postindustriali
L'epoca d'oro del capitalismo, in cui tutto sembrava funzionare, sembra ormai tramontata. L'Europa è entrata nel nuovo secolo con oltre 15 milioni di disoccupati, gli Stati Uniti con altrettanti lavoratori a basso salario. E' possibile che, nel nuovo ordine economico in gestazione, lo stato sociale - probabilmente una delle più straordinarie conquiste dell'epoca moderna - si dimostri insostenibile. Un problema cruciale con cui si misura qui l'autore, accreditato studioso di welfare. Nella sua analisi Esping-Andersen ci invita a tornare ai fondamenti sociali della trasformazione economica e mette in rilievo il ruolo chiave che la famiglia assume nelle società postindustriali.
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