L'Europa post-comunista
L'Europa è tornata ad avere un ruolo di primo piano sulla scena mondiale: tutti gli occhi sono puntati sul processo di costruzione dell'Unione europea. Ma il continente non finisce ai confini della Germania. Al di là di quella che per mezzo secolo è stata la cortina di ferro c'è un'altra Europa, che sta faticosamente cercando una nuova identità e la stabilizzazione democratica di sistemi politici nati sulle ceneri dei regimi comunisti. Si tratta di paesi che non possono essere considerati marginali: essi sono parte integrante del sistema-Europa e alcuni sono già candidati a entrare presto nell'Ue. Le diverse esperienze di Russia, Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania, Estonia e Lettonia sono qui analizzate con riferimento a tre aspetti principali; le modalità di affermazione dei regimi post-staliniani; le dinamiche delle transizioni successive al 1989. Facendo seguito a "Transizione e consolidamento democratico" il volume colloca la vicenda dei paesi europei post-comunisti nella cornice di una esemplare ricerca comparata.
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