Ordinamenti giuridici delle Chiese cattoliche orientali

Con la promulgazione, nel 1990, del "Codice di diritto canonico delle Chiese cattoliche orientali" è stata completata l'opera di riforma del diritto comune iniziata, nella Chesa cattolica, con il Concilio Vaticano II. Questo nuovo codice, che si affianca a quello pubblicato nel 1993 per la Chiesa latina, si ispira a una tradizione spirituale, teologica e disciplinare radicata storicamente nel primo millennio e condivisa, nelle sue linee portanti, dalla maggiornaza delle stesse comunità ortodosse. In un tale contesto, il presente volume delinea, in termini essenziali ma esaurienti, il panorama completo della disciplina canonica oggi vigente per tutti i cattolici di rito orientale: dagli istituti giuridici ad essa propri, quali le Chiese "sui iuris", i 'riti', la Chiesa patriarcale, il relativo sinodo, a questioni specifiche, come quelle della 'iscrizione' da parte di ogni singolo fedele, della 'interritualità', della dimesione ecumenica della norma, del posto assegnato - nell'ordinamento canonico orientale - alla funzione dello Spirito Santo e al principio teologico della 'economia'.