Interpretazioni. Il diritto fra etica e politica
L'interpretazione giuridica, cioè l'attività volta a cogliere il significato delle disposizioni del diritto, costituisce "il problema eterno del diritto". Le leggi devono essere applicate, e le controversie risolte: il momento dell'interpretazione è dunque ineliminabile. Accanto ad interpretazioni "giuste" si danno interpretazioni che sono frutto di interessi particolaristici, e dunque relativistiche. Come si pongono il diritto e l'interpretazione giuridica rispetto alle concezioni antagoniste del bene che si contendono lo spazio nelle società pluralistiche contemporanee? Per Rosenfeld la chiave di volta del problema è costituita dal "pluralismo comprensivo", che "riconcilia il sé con l'altro", abbracciando quante pù concezioni antagoniste del bene possibili, in modo da promuovere la pacifica coesistenza. Una visione che colloca l'interpretazione fra diritto, etica e politica, e che il libro illustra attingendo criticamente alle principali correnti dell'attuale pensiero giuridico statunitense ed europeo.
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