Sinai, 5 giugno 1967. Il conflitto arabo-israeliano
Il 5 giugno 1967 Israele sferrò un attacco militare preventivo contro Egitto, Siria e Giordania, dando inizio a una guerra lampo (la guerra dei Sei giorni) che la portò ad occupare il territorio egiziano fino al canale di Suez, la Cisgiordania e le alture del Golan. Partendo da quelle drammatiche giornate e dalle tensioni che produssero lo scontro (la chiusura dello stretto di Tiran da parte dell'Egitto, la politica di armamento nucleare israeliana, la 'guerra dell'acqua' fra Israele e Siria per il controllo delle sorgenti del Giordano), il libro ripercorre la complessa storia del conflitto arabo-israeliano. Viene analizzato il ruolo svolto dal panarabismo egiziano di Nasser, dai movimenti nazionalisti dei diversi paesi arabi, infine dalla questione palestinese, che aveva cominciato a configurarsi già al tempo della prima guerra mondiale per poi precipitare con la fondazione di Israele nel 1948. L'autore segue poi l'evoluzione dell'area fino agli sviluppi più recenti, ossia fino agli accordi di Oslo (1995) e al secondo summit di Camp David (2000), non mancando di considerare la sfida che il fondamentalismo, tanto islamico quanto ebraico, pone all'accidentato processo di pace.
Momentaneamente non ordinabile