Salvati dall'Europa?
L'Europa è stata certamente un forte incentivo, oltre che un vincolo inderogabile, per la politica di risanamento italiana. Ma come siamo riusciti a vincere questa difficile partita? Con quali risorse politiche ed economiche e grazie a quali protagonisti? E, soprattutto, cosa rimane da fare oggi? Il volume ricostruisce con grande efficacia e lucidità d'analisi quella combinazione vincente di fattori esterni ed interni che ha reso possibile il riequilibrio della finanza pubblica e l'avvio di alcune importanti riforme strutturali nei nostro paese. In particolare gli autori riflettono sulla capacità del nostro sistema economico di resistere alle sfide della globalizzazione, sul nuovo stile decisionale di governo e sul metodo negoziale che ha consentito di far passare le riforme senza arrivare allo scontro con le parti sociali. In sintesi, mostrano come e perché si è innescato quel circolo virtuoso di apprendimento istituzionale che ha permesso di superare per la prima volta alcuni vizi originari del welfare e del mercato del lavoro italiani, rompendo il blocco politico-sociale che si ergeva a difesa dello status quo. Quanto a ciò che resta da fare, secondo gli autori la carta vincente è ancora una volta quella dell'Europa: da giocare però in positivo, questa volta, come protagonisti e codecisori dell'arena europea.
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