Socrate
Socrate (470 ca.-399) è stato il primo filosofo a sottrarre la filosofia all'esclusiva dimensione metafisica per metterla a contatto con la concreta esperienza umana. Nelle parole di Cicerone, egli ha fatto discendere la filosofia dal cielo, l'ha condotta cioè a riflettere sulla vita e sui costumi, sul bene e sul male. Un'immagine che trova conferma anche nella considerazione che di Socrate ebbero i pensatori successivi, da Kierkegaard a Nietzsche, fino a Popper. Facendo costante riferimento alle fonti antiche - Platone, Senofonte, Aristotele, Cicerone e Diogene Laerzio - il volume ricostruisce il pensiero del filosofo ateniese attraverso i temi della religiosità, della filosofia, della politica, del rapporto fra filosofia e vita. Sullo sfondo, un'esemplare vicenda umana: la vita, tutta ispirata al rigoroso ossequio delle leggi, e la morte, seguita a una condanna ingiusta, che da sempre rappresentano nella cultura occidentale il modello stesso della serena fermezza del saggio.
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