Risorse e strategia d'impresa. Il caso delle imprese cinematografiche
Questo volume raccoglie i risultati di una ricerca che ha impegnato per anni l'autore su uno dei filoni più innovativi negli studi sulla strategia dell'impresa. L'impostazione teorica adottata ricerca l'origine e la sostenibilità del vantaggio competitivo delle imprese al loro interno e le identifica nelle risorse controllate direttamente dall'impresa e nelle modalità con cui sono utilizzate. Si tratta di una rottura con la prospettiva finora dominante che era centrata sul ruolo delle variabili strutturali del settore. L'autore vuole proporre alcune chiavi di lettura per approfondire le ragioni del vantaggio competitivo di un'impresa sulle concorrenti e la sua capacità di mantenere le posizioni, e il campo d'indagine che sceglie è il settore cinematografico. Tale settore vede, infatti, da settant'anni la leadership mondiale di sette imprese statunitensi e in questo lungo periodo si è vista una sola entrata e una sola uscita: dunque è il campo d'indagine ideale per osservare le condizioni di difendibilità del vantaggio competitivo. A ciò si aggiunge che il settore cinematografico rappresenta un terreno ottimale di ricerca, essendo ricco di informazioni ampie e articolate, grazie al monitoraggio che quotidianamente viene effettuato sulle performance dei film. Il volume si apre con la presentazione dell'impianto teorico su cui si fonda la ricerca e la discussione delle questioni aperte. Nel capitolo secondo si entra nella descrizione delle principali caratteristiche strutturali del settore cinematografico, per comprendere meglio il contesto empirico nel quale verranno utilizzati gli strumenti interpretativi proposti dall'autore. Nei capitoli seguenti sono osservate e discusse diverse modalità di costruzione del vantaggio competitivo nelle imprese cinematografiche, e il ruolo fondamentale dell'attività di distribuzione nel garantire la difesa delle posizioni acquisite.
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